giovedì 31 dicembre 2015

Bunraku - 10 motivi per guardarlo


"Someone once told me, there is always someone more powerful than you."

Bunraku (2010) di Guy Moshe è un film estremamente particolare. Così particolare che non se l'è mai filato nessuno. Io invece l'ho apprezzato (e non sono certo uno con gusti strani o raffinati).

La trama in due parole: in uno strano futuro, le armi sono bandite e l'intera Eurasia è governata da Nicola il Taglialegna, boss di un'immensa organizzazione criminale. Un vagabondo di cui non viene rivelato il nome e di cui non si conoscono le motivazioni parte per sfidare Nicola, incontrando nel suo viaggio due improbabili compagni: un barista e un samurai.

Ed ora... 10 validi motivi per guardare questo film.

martedì 29 dicembre 2015

Dr. Strange - Il perfetto supereroe

Alla fine del 2016 i Marvel Studios distribuiranno Doctor Strange, film basato sull'omonimo personaggio dei fumetti Marvel: il Dr. Strange.
Presto, quindi, il popolo dei non-lettori di fumetti avrà modo di conoscere ed amare Stephen Strange, il Signore delle arti mistiche, che al cinema avrà il volto di Benedict Cumberbatch.

Ad oggi il Dottore è il mio personaggio Marvel preferito: questo perché, a mio parere, rappresenta il perfetto supereroe, per una serie di motivi che elencherò.


domenica 27 dicembre 2015

Destroyer - La recensione

Oggi vi propongo la recensione di un fumetto Marvel non molto conosciuto: Destroyer.

Questa miniserie autoconclusiva del 2009 è scirtta da Robert Kirkman (autore di The Walking Dead) e disegnata da Cory Walker; consta di cinque numeri ed è stata pubblicata dalla MAX Comics (etichetta Marvel destinata ad un pubblico adulto).
Io ho letto l'edizione italiana della Panini Comics, collana 100% MAX, che raccoglie l'opera e aggiunge un'altra breve storia a sé stante.

Il protagonista è Keene Marlow alias Destroyer, eroe della Seconda Guerra Mondiale ormai anziano e cardiopatico che vuole regolare alcuni conti in sospeso prima di morire.



giovedì 24 dicembre 2015

Giuda ballerino! (speciale natalizio) - Il Krampus, il demone dietro Santa Claus


I FATTI - Il supplizio di Babbo Natale

24 dicembre 1951: sul sagrato della cattedrale di Digione (Francia), davanti a una folla di bambini viene arso il fantoccio di Babbo Natale, con il beneplacito dell'autorità ecclesiastiche locali. L'iniziativa aveva lo scopo di condannare sulla pubblica piazza una figura percepita come una minaccia alle tradizioni cattoliche, al contempo ricordando ai più giovani che l'unico, vero, protagonista del Natale non poteva essere altri che Gesù bambino.


Alla luce di questo episodio, l'anno successivo l'antropologo francese Claude Lévi-Strauss cercò di ricostruire la complicata (e controversa) genesi di Babbo Natale, figura a metà strada tra la storia e il mito che racchiude in sé diverse manifestazioni culturali.

mercoledì 23 dicembre 2015

Città Celesti, parte prima - Utopie in fiamme

There's too many people
Tellin' too many lies
I'm gonna have to build them
A city in the sky
Where I can fly away, yeah

             Staple Singers, 1974


Chissà se la città nel cielo di cui parlano gli Staple Singers, grande gruppo soul e R&B degli anni '70, è la stessa che recentemente è apparsa negli inquinatissimi cieli della Cina, scatenando un polverone di notizie contraddittorie e seminando caos e polemiche nelle pagine di giornali, TV e social network.

lunedì 21 dicembre 2015

Retrobox - Spiritual, Gospel, Blues & Stuff


Con il termine spiritual indichiamo un genere nato nelle piantagioni di cotone della Cotton Belt, dagli schiavi afro-americani; canti di lavoro che derivano direttamente dalla tradizione musicale africana, con una struttura semplice che segue lo schema del Call and Response (l'alternanza di un solista e il coro), senza strumenti, il cui testo è ispirato alla Bibbia.
La successiva evoluzione, attraverso l'unione con la tradizione musicale europea, la maggiore complessità e l'utilizzo di strumenti dà vita al gospel.

domenica 20 dicembre 2015

Sacro/Profano - La recensione


Natale è alle porte e voi siete stati così furbi da non aver ancora comprato il regalo per il/la vostro/a partner? Bé, se la vostra dolce metà ha un minimo di senso dell'umorismo, il fumetto in questione potrebbe essere la soluzione al vostro problema.

Sacro/Profano è un'opera della fumettista ed illustratrice Mirka Andolfo. Al di là dei gusti personali, questa donna ha tre innegabili meriti: sa scrivere, sa disegnare e sa essere originale.
Il che, diciamolo, non è poco.


venerdì 18 dicembre 2015

CineMike - Pillola #04




"Allora è deciso! Tu sei il mio psichiatra! Anche se ora fossi troppo pieno di pazienti non è un problema: se vuoi ti aiuto io a sfoltirli! Sei bravo, dottore! Sei bravissimo! Ah un'ultima cosa: se nelle tue sedute mi dici che sono finocchio, io ti ammazzo. È semplice: io finocchio, tu morto!"

 Terapia e pallottole (2003) di Harold Ramis.

giovedì 17 dicembre 2015

Il nuovo Star Wars è una figata - No spoiler


Accontentare i fan di due (o forse tre?) generazioni non è di certo un'impresa facile. Dopo le feroci critiche riservate agli episodi I, II e III, sembrava impossibile restituire al pubblico contemporaneo la vera, grande eredità della prima trilogia: il sense of wonder. Facendo tesoro degli errori di tutte le produzioni passate e dando ascolto - per una volta! - ai suggerimenti e alle osservazioni degli appassionati della saga, J.J. Abrams ha vinto una sfida decisamente non alla portata di tutti. Star Wars: Episodio VII - Il risveglio della Forza non è probabilmente un capolavoro, ma è sicuramente un ottimo film.

Noi vi diciamo cosa ci è piaciuto e cosa, invece, non ci ha convinto del tutto.

NON SPOILERIAMO, tranquilli.

martedì 15 dicembre 2015

CineMike - Pillola #03



"Ti sembra normale stare in un cinema porno a Piccadilly Circus a parlare con un cadavere?! Comunque sono felice di rivederti, Jack."

Un lupo mannaro americano a Londra (1981) di John Landis.

Frank Carter - Avventure di una spia per caso


Inattuale non è ciò che non sta al passo coi tempi. Inattuale è quel che si colloca fuori dal tempo.

Da questo punto di vista, il modello della comic strip tradizionale (quella che in passato compariva quotidianamente su giornali e riviste per adulti e bambini) è squisitamente inattuale: le storie che esse illustrano e raccontano si sviluppano lungo un vettore quasi magico che, nonostante i vari riferimenti storici e sociali che vi possono essere contenuti, le colloca necessariamente in una dimensione atemporale. Sfido chiunque a leggere i Peanuts, Mafalda o le italianissime Sturmtruppen senza aver la sensazione di essere teletrasportati in una realtà altra, dove la nozione di tempo così come la conosciamo non ha nessunissima importanza.

sabato 12 dicembre 2015

Personaggi Marvel - Perché non appaiono tutti negli stessi film?

La moda dei film basati sui fumetti (in gergo: cinefumetti) ha raggiunto il suo apice negli ultimi anni. Le case editrici che più hanno investito in questo nuovo mercato sono senz'altro la Marvel e la DC: questo ha fatto sì che anche coloro che non leggevano fumetti venissero a conoscenza del mondo dei supereroi americani.
Rimane però una grande confusione per i novelli fan dei cinefumetti, in quanto la possibilità di sfruttare i personaggi nei film è legata ad accordi fra le case editrici e le case di produzione cinematografica: una vera e propria compravendita di diritti, che in questo articolo proverò ad illustrare.




giovedì 10 dicembre 2015

JunkBox - Islandesi e pozzanghere


Essenza filosofica di questa rubrica: non venitemi a dire "mi piace la musica  ma ascolto solo indie-rock". È come dire "mi piace la frutta ma ingollo solo banane nere": qui ce ne freghiamo della classificazione in generi musicali.
Se vi piace la Musica ve ne sbattete le olive e ascoltate tutto quello che vi capita sott'orecchio, ve ne fregate se gli altri vi dicono che questo o quell'artista suonano alla cazzo (anche se, a dirla tutta, Ron Jeremy ha eseguito dei brani sbattendo il suo arnese sul pianoforte), se quel tale è mainstream o se lo ascoltano solo nei bagni della stazione dei treni di Calcutta. Qui si ascolta di tutto, senza pregiudizi e senza tante storie.

mercoledì 9 dicembre 2015

CineMike - Suspiria

"Ho visto oltre la porta"




Suspiria (1977) di Dario Argento.

L'ora delle streghe

Dopo l'interessante articolo di Riccardo sul fenomeno delle vecchine cannibali e più specificamente dell'idea di strega, connessa a tali bizzarri fatti di cronaca nella cultura popolare, non ho potuto fare a meno di dedicare a mia volta un post di questa piccola rubrica cinematografica ad uno dei film che forse ha meglio rappresentato, se non altro in modo intrigante ed inquietante allo stesso tempo, questi personaggi in un contesto moderno.

martedì 8 dicembre 2015

Psyduck Tales - Il guardiano delle chiavi

Quello da cui provengo è un luogo lontano lontano, smarrito nelle nebbie del Tempo.
Un luogo di portenti e magie, dove potenti esseri scuotono la Terra e sconvolgono i Mari.
Un luogo dove bestie feroci ruggiscono nell'oscurità, pronte a lacerare con unghie affilate e denti aguzzi l'incauto viandante che percorra di notte le strade desolate di quelle contrade.
Un luogo dove ogni pianta, fiore, uccello, animale o spirito può rivelarsi un pericolo mortale, dove la Tetra Mietitrice può arrivare nella forma di un soffio arroventato, una zampata di ghiaccio, una scossa elettrica fulminante o anche solo un pensiero, una morsa invisibile a volte così potente da schiacciare e frantumare il cervello e lo spirito della malaugurata vittima.
E' un posto duro, la mia terra.

lunedì 7 dicembre 2015

Retrobox - The Jazz Age

Bryan Ferry, in 37 minuti e 41 secondi, riesce a trasportare l’ascoltatore nell’epoca della genesi del jazz, nella colorata e festosa New Orleans animata dal ritmo sincopato del ragtime e del più recente dixieland. 

The Jazz Age, datato 2012, è un album squisitamente vintage, dal suono graffiato e antico che ricorda con un sorriso i piccoli locali fumosi in cui, negli anni ’20, si faceva musica. E che musica.

sabato 5 dicembre 2015

Giuda ballerino! - Streghe cannibali

Comincia con questo primo post una rubrica, a cadenza assolutamente irregolare e anarchica, incentrata sull'orrore, nelle sue forme e manifestazioni più o meno celebri. Ad ogni episodio, cercheremo di spiegare come nascono e si sviluppano "culturalmente" le nostre paure più angoscianti. E magari, chissà, saremo anche in grado di svelare qualche mistero... A questo proposito, se avete segnalazioni da fare, storie paurose da raccontarci o semplici curiosità da soddisfare, non esitate a contattarci e a proporci qualche tema: siamo pronti per voi a indagare l'incubo. 


I FATTI - Orride vecchine

Ottobre 1994: vengono ritrovati nel bosco di Burkittsville (Maryland, USA) alcuni nastri e pellicole appartenenti a un gruppo di studenti universitari, recentemente dati per dispersi. Nel video, i tre ragazzi in cerca di indizi riguardanti la presunta presenza nella foresta di una strega del XVIII secolo, vengono ripetutamente attacati da un'entità misteriosa e condotti infine in una capanna situtata fuori dai sentieri. Le riprese terminano, tra le urla dei protagonisti, con le immagini inquietanti delle tracce di una carneficina passata: sangue e impronte di piccole mani (bambini?) su tutte le pareti. Gli studenti scomparsi non sono mai stati ritrovati.

CineMike - Pillola #02



Pulp Fiction (1994), di Quentin Tarantino.

Possibile trovare tanto CINEMA in una sola immagine? A quanto pare sì.
John Travolta è a cena con Uma Thurman proprio in un ristorante dedicato ai grandi miti della cultura pop, soprattutto cinematografica, a Tarantino tanto cara. I due cenano in una macchina (e che macchina), riferimento piuttosto esplicito ai drive-in così amati dal regista, e a servirli sarà nientemeno che un giovane Steve Buscemi: già Mr. Pink ne Le iene e futuro boss del crimine organizzato nella straordinaria serie Boardwalk Empire, che gli è valsa il Golden Globe per la migliore interpretazione maschile nel 2011.
Ecco il cinema di Quentin Tarantino: cultura pop a non finire, citazioni e riferimenti continui, dialoghi e situazioni surreali e pronte a catapultare lo spettatore in un vortice di azione o di scene splatter da un momento all'altro... magari mentre si sta parlando di cheeseburger, attori, cantanti, o del fatto che a Parigi si possa comprare una birra da McDonald's.
Questo è Quentin Tarantino; questo è il vero PULP.

venerdì 4 dicembre 2015

CineMike - Pillola #01



C'era una volta in America (1984), di Sergio Leone.

"Ho rubato la tua vita e l'ho vissuta al tuo posto. Ti ho preso tutto: ho preso i tuoi soldi... la tua donna... Ti ho lasciato solo trentacinque anni di rimorso per la mia morte: rimorso sprecato. Cosa aspetti a sparare?"

Penny Dreadful - La recensione

Introduzione

Colui che a lungo combatte i mostri
dovrebbe guardarsi
dal diventare egli stesso
Mostro.

Frederich Wilhelm Nietzsche





Nel diciannovesimo secolo la città di Londra diede alla luce un genere letterario di ispirazione popolare, grezzo, fosco, figlio delle nebbie e i vapori del Tamigi e dalle gelide notti londinesi.
Questa nuova forma narrativa in poco tempo acquisì una grande notorietà ed espansione, diffondendosi in maniera capillare attraverso tutta la sfaccettata gamma della società vittoriana dell'epoca, dal proletariato alla ricca borghesia e la nobiltà decadente.