Il web è pieno di recensioni del film Batman v Superman: Dawn of Justice e io non intendo scriverne un'altra.
Mi limiterò a rispondere alle principali critiche mosse verso il film, dicendo se concordo oppure no con esse.
Vi anticipo che a me il film tutto sommato è piaciuto e che il post contiene inevitabilmente SPOILER.
Batman v Superman è il classico esempio di come il passaparola
possa inficiare i risultati al botteghino (e forse anche l'opinione
dello spettatore). Nonostante gli incassi soddisfacenti, infatti,
c'è stata una vera e propria pioggia di commenti negativi che hanno
portato a smorzare l'hype.
Alcuni siti internet di informazione
cinematografica (tra cui uno famoso, italiano, di cui non farò il nome)
hanno quasi fatto una campagna diffamatoria per un film che, pur essendo
pieno di difetti, non è certo da buttare. E che forse non è stato affatto capito.
Inziamo dunque ad elencare le principali critiche mosse dagli spettatori.
Il film è troppo pieno di eventi e personaggi.
Concordo
La trama del film consta fondamentalmente della fusione di due famose storie a fumetti, Il ritorno del cavaliere oscuro e La morte di Superman. Storie che necessiterebbero ciascuna di un proprio film e che qui vengono accorpate ed addizionate di ulteriori elementi: il germe della Justice League, le visioni di Batman del futuro, Lex Luthor. E per quanto il film sia lungo, lo spettatore avverte un senso di fretta, mentre il lettore vede le storie che ama riassunte in modo eccessivo. E se è vero che un film intero su Doomsday che picchia i protagonisti sarebbe stato noioso, una pellicola incentrata esclusivamente sul cavaliere oscuro di Miller sarebbe stata invece gradita.
Il film è stato rivelato interamente dai trailer.
Concordo
I trailer sono stati ignobili, hanno spoilerato quasi tutti gli eventi principali. Voto assolutamente negativo per il marketing del film.
Ma... gente, questo cosa c'entra con l'effettiva qualità del film? La colpa non è di regista e sceneggiatori, è degli addetti alla pubblicità.
Il film è confuso.
Concordo in parte
E' vero, la trama non sempre fila liscia e l'accusa di crimini contro l'umanità rivolta a Superman è abbastanza "buttata lì": perché inserire anche la presunta strage di Nairomi, quando sarebbe bastato accusarlo per la strage di Metropolis del film precedente?
D'altra parte, però, bisogna dire gran parte del pubblico è in confusione perché non conosce i fumetti: questa è effettivamente una responsabilità del film. Attenzione, non una colpa, ma una responsabilità: nel senso che si è deciso (come era accaduto anche per Avengers: Age of Ultron) di fare un film per i fan, pieno zeppo di riferimenti che i non-lettori non colgono e che contribuiscono a dare un senso di confusione (o di inutilità) a certe scene. Io non me la sento di accusare gli autori per questo: se avessero fatto un film più pop sarebbero andati sul sicuro, ma hanno scelto di osare e personalmente ne sono contento.
Il film è lento.
Non concordo
Questa è una delle critiche che leggo più spesso, ma secondo me è totalmente falsa: il film dura due ore e mezza e riesce a non annoiare. Nella prima parte ci sono molte scene di dialogo, ok, ma si ascoltano volentieri, sono dinamiche. Nella seconda parte si concentra invece azione a più non posso. Sono d'accordo sul fatto che si sarebbe potuto spalmare meglio le scene d'azione sull'intero minutaggio, ma il film non è lento.
I personaggi sono snaturati.
Non concordo
Parliamo di Superman: il pubblico voleva il boyscout, l'Azzurrone sempre buono... e si trova di fronte ad un alieno con seri problemi ad empatizzare con la specie umana. Bé, io adoro questa scelta. Quanti reboot ci sono stati del corso degli anni, in casa DC? Quante incarnazioni dello stesso personaggio? Il cambiamento è inevitabile, a volte è necessario, purché lo si faccia bene. Ecco, per me Snyder lo fa bene. Spiace solo che Clark abbia relativamente poco spazio in questa pellicola.
Lex Luthor: schizzato, nevrotico, genialoide e machiavellico. Alcuni dicono che è un Joker e non un Lex. Per me funziona e mi aspetto di rivederlo in futuro, dato che la sua parte in questo film è un po' ridotta.
Batman: volevate lo sbruffone dei film degli anni '80? Il cavaliere integerrimo di Nolan? Non lo avrete: questo Batman è cinico, disilluso, violento e soprattutto pazzo. Perché Gotham è la città dei pazzi e il peggiore di tutti è proprio Batman. Ma funziona? Eccome, ed era anche ora: Ben Affleck è il miglior Batman mai apparso al cinema, secondo me. Il Pipistrello diventa una sorta di figura demoniaca, un uomo che non ha mai elaborato il lutto della morte dei genitori e che vive in un mondo di terrore e incubi (letteralmente), a cui basta il nome "Martha" per destabilizzarsi.
E a questo proposito...
Il motivo di riappacificazione fra Batman e Superman è insensato.
Non concordo
Mi dispiace dirlo, ma se la pensate così non avete capito assolutamente il significato della ormai famosa scena dell'omonimia. Per chi non ha visto il film e vuole spoilerarsi malamente: Batman sta per uccidere Superman, ma lo risparmia quando quest'ultimo invoca il nome "Martha", riferendosi alla propria madre, Martha Kent, e ignorando che è anche il nome della madre di Bruce Wayne.
Questa scena è il sunto dell'intera psicologia di Batman: lui in realtà non vuole uccidere Superman. Lui lo sta combattendo a causa dell'ira, ma soprattutto in nome della sua assurda crociata contro il crimine, che porta avanti da vent'anni per vendicare la morte dei suoi genitori. Ma Batman è sempre in bilico fra la lucida razionalità del detective e l'incubo psicotico e ricorrente della morte dei suoi, che lo spinge alla follia. Un uomo che dopo quasi quarant'anni ha ancora le visioni di morte e orrore se guarda la tomba della madre, a cui basta una semplice parola per andare in crisi. Batman sa benissimo che non riporterà in vita i genitori fermando tutti i criminali del mondo, ma non lo accetta: per questo cerca invano di ripulire Gotham dalle erbacce e, appena ne ha la possibilità, si scaglia contro l'alieno, il diverso, il capro espiratorio, il responsabile di tutti i mali del mondo. Uccidendolo e salvando l'umanità dalla sua minaccia, forse, riuscirà a riscattare finalmente la morte dei coniugi Wayne.
Ma quando Superman, in punto di morte, invoca la madre (omonima di Martha Wayne), la mente di Batman viene attraversata da un lampo di terrore e di lucidità: esita, perché Batman è pazzo ma consapevole di esserlo, a volte gli serve solo una guida. E se Alfred Pennyworth è solo un uomo e fallisce, forse la guida che cerca è proprio Superman. Il kryptoniano gli chiede di salvare Martha: Batman capisce di colpo che è troppo tardi per salvare Martha Wayne, ma che Martha Kent ha ancora una chance; capisce al contempo che anche Superman è come lui, un essere umano che vuole salvare i propri cari e non un diavolo distruttore proveniente dallo spazio.
Il film è eccessivamente cupo.
Non concordo
Il film è serio, ma è una scelta come un'altra. I Marvel Studios fanno film divertenti? Buon per loro, ma non è un'opzione obbligata. Batman v Superman tratta, anche se in modo teatrale e non realistico, tematiche tremendamente reali, quindi un tono scanzonato sarebbe stato fuori luogo.
Passiamo ora a delle critiche minori.
Metropolis e Gotham confinano, è una cosa ridicola.
Non concordo
Come ho detto anche sopra: questo film non è realistico. Se cercate il realismo, state a casa. Gotham e Metropolis sono rappresentate come città praticamente confinanti, con personaggi che si spostano in continuazione tra le due. Ma che le metropoli distino 10, 100 o 1000 chilometri è cosa priva di importanza. Quelle sono due poleis, centri frenetici usciti da un mito greco, dove gli uomini sono in balia dei capricci di dèi scesi dall'Olimpo e di eroi sfrontati e tamarri. Cercare una geografia verosimile nel film non ha senso, è come cercare il realismo storico in 300. Cosa mi dite allora di un Batman alto più di un metro e novanta che si nasconde non visto in un angolo del soffitto? O del faccione di Clark Kent stampato sul Daily Planet senza che nessuno noti la somiglianza con Superman?
Sospensione dell'incredulità, ragazzi.
Grafica e fotografia brutte, finte, videogiocose o altro.
Non concordo
La fotografia è bella, con sapienti giochi di luci ed ombre (forse ne parleremo in un articolo a parte) e, per una volta, con sequenze d'azione sempre chiare e non confuse. Tante scene sono la riproduzione di tavole di fumetti.
Ma sono costretto a ripetermi: se non vi vanno bene inquadrature esagerate, anabolizzate ed irreali, lasciate perdere questo film. Per quanto mi riguarda, un film che parla di eroi sotto steroidi deve avere una fotografia più simile a quella di 300, rispetto a quella del cavaliere oscuro di Nolan.
Doomsday fa schifo, sembra una Tartaruga Ninja o un troll del Signore degli Anelli.
Non concordo
Seppure sia un personaggio trattato in modo frettoloso, non poteva essere realizzato meglio. Un golem decerebrato, votato in modo probabilmente inconsapevole alla violenza, con mutazioni ed ossificazioni continue del proprio corpo.
Sembra uscito da una tavola di Mike Mignola.
Tirando le somme.
Si poteva fare di meglio? Certo. Gli errori sono diversi, i margini di miglioramento ampi.
Mi dà fastidio, però, che la gente si lasci trascinare dalle recensioni spietate senza fermarsi a pensare agli aspetti obiettivamente positivi di questo film, che parte con una responsabilità enorme e che, in fin dei conti, risulta essere un buon prodotto.
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