Visualizzazione post con etichetta giuda ballerino!. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta giuda ballerino!. Mostra tutti i post

giovedì 24 dicembre 2015

Giuda ballerino! (speciale natalizio) - Il Krampus, il demone dietro Santa Claus


I FATTI - Il supplizio di Babbo Natale

24 dicembre 1951: sul sagrato della cattedrale di Digione (Francia), davanti a una folla di bambini viene arso il fantoccio di Babbo Natale, con il beneplacito dell'autorità ecclesiastiche locali. L'iniziativa aveva lo scopo di condannare sulla pubblica piazza una figura percepita come una minaccia alle tradizioni cattoliche, al contempo ricordando ai più giovani che l'unico, vero, protagonista del Natale non poteva essere altri che Gesù bambino.


Alla luce di questo episodio, l'anno successivo l'antropologo francese Claude Lévi-Strauss cercò di ricostruire la complicata (e controversa) genesi di Babbo Natale, figura a metà strada tra la storia e il mito che racchiude in sé diverse manifestazioni culturali.

sabato 5 dicembre 2015

Giuda ballerino! - Streghe cannibali

Comincia con questo primo post una rubrica, a cadenza assolutamente irregolare e anarchica, incentrata sull'orrore, nelle sue forme e manifestazioni più o meno celebri. Ad ogni episodio, cercheremo di spiegare come nascono e si sviluppano "culturalmente" le nostre paure più angoscianti. E magari, chissà, saremo anche in grado di svelare qualche mistero... A questo proposito, se avete segnalazioni da fare, storie paurose da raccontarci o semplici curiosità da soddisfare, non esitate a contattarci e a proporci qualche tema: siamo pronti per voi a indagare l'incubo. 


I FATTI - Orride vecchine

Ottobre 1994: vengono ritrovati nel bosco di Burkittsville (Maryland, USA) alcuni nastri e pellicole appartenenti a un gruppo di studenti universitari, recentemente dati per dispersi. Nel video, i tre ragazzi in cerca di indizi riguardanti la presunta presenza nella foresta di una strega del XVIII secolo, vengono ripetutamente attacati da un'entità misteriosa e condotti infine in una capanna situtata fuori dai sentieri. Le riprese terminano, tra le urla dei protagonisti, con le immagini inquietanti delle tracce di una carneficina passata: sangue e impronte di piccole mani (bambini?) su tutte le pareti. Gli studenti scomparsi non sono mai stati ritrovati.